Autunno esistenziale* 5 Ottobre 2005
Se io sapessi, se io potessi aprirmi la scatola cranica e guardarci e frugarci e ravanarci dentro, e analizzare e studiare e capire quali siano i circuiti interrotti, quali quelli da ripristinare, dove sono i falsi contatti, ecco, io una cosa così pagherei per poterla fare. Se io potessi avere una mappa, una bussola, una cazzo di freccia che dica ecco, a spanne, ma di qui vai bene, io sarei un po’ più tranquilla. Intanto, come consiglio di fare a tutti quando siete in periodi di svolte epocali (bum), mi taglio i capelli. Poi, si vedrà .
*(c)Chica, Parmina e una boccia di sangria.
Un’oca che guazza nel fango,
un cane che abbaia a comando,
la pioggia che cade e non cade
le nebbie striscianti che svelano e velano strade…
Profilo degli alberi secchi,
spezzarsi scrosciante di stecchi,
sul monte, ogni tanto, gli spari
e cadono urlando di morte gli animali ignari…
L’autunno ti fa sonnolento,
la luce del giorno è un momento
che irrompe e veloce è svanita:
metafora lucida di quello che è la nostra vita…
L’autunno che sfuma i contorni
consuma in un giorno più giorni,
ti sembra sia un gioco indolente,
ma rapido brucia giornate che appaiono lente…
Odori di fumo e foschia,
fanghiglia di periferia,
distese di foglia marcita
che cade in silenzio lasciando per sempre la vita…
Rinchiudersi in casa a aspettare
qualcuno o qualcosa da fare,
qualcosa che mai si farà ,
qualcuno che sai non esiste e che non suonerà …
Rinchiudersi in casa a contare
le ore che fai scivolare
pensando confuso al mistero
dei tanti “io sarò” diventati per dempre “io ero”…
Rinchiudersi in casa a guardare
un libro, una foto, un giornale
e ignorando quel rodere sordo
che cambia “io faccio” e lo fa diventare “io ricordo”…
La notte è di colpo calata,
c’è un’oscurità perforata
da un’auto che passa veloce
lasciando soltanto al silenzio la buia sua voce…
Rumore che appare e scompare,
immagine crepuscolare
del correre tuo senza scopo,
del tempo che gioca con te come il gatto col topo…
Le storie credute importanti
si sbriciolano in pochi istanti:
figure e impressioni passate
si fanno lontane e lontana così è la tua estate…
E vesti la notte incombente
lasciando vagare la mente
al niente temuto e aspettato
sapendo che questo è il tuo autunno…
che adesso è arrivato…
F. Guccini
Bentornata e in bocca al lupo per le tue scelte. 😉
Era da tanto che non passavi di qui… A differenza mia! In bocca al lupo per tutto.
Marta : )
Ma nooo i capelli corti nooooo
Eh. Mi piacerebbe. Se no?
@Maxime: intendi il taglio? Scelto benissimo, gracias 😉
@Marta: eh lo so, c’ho un po’ d’astinenza da blogghe :-/
@theo: ma non ho detto corti!
@Fiandri: vedila così, te fai una svolta epocale ogni due giorni 😉
L’autunno è la stagione più bella dell’anno… a me viene da uscire e guardare le foglie cambiare… comela mia faccia allo specchio!
;=))
ANMT