Ti odio. Anzi, no. 7 Ottobre 2003
Questo post vuole essere un aiuto, una sorta di faro nella notte di quei maschietti tormentati dal rimorso di avere fatto del male a qualcuno. O meglio a qualcuna, via, diciamo le cose come stanno.
Ne conoscete senz’altro qualcuno anche voi, di quelli che mentre vi raccontano i fatti loro saltano fuori a spiegare che razza di mascalzoni sono, e quanto male hanno fatto a questa o a quella (senza volerlo, ovviamente, solo per il fatto di esistere e di non essere a portata delle di loro bramose zampette), e con un fare finto contrito dietro al quale non si fatica a scorgere un autocompiacimento francamente fastidioso prima o poi pronunciano una frase che suona più o meno “lo so, xxx mi odia proprio. La capisco, in realtà, mi odierei anche io se fossi in lei”. Bene, giovani, devo rassicurarvi: non vi odiamo. L’odio é un sentimento prezioso, va centellinato e riservato a chi se lo merita davvero. Come Hitler, Berlusconi, gli ausiliari della sosta. Mica possiamo odiare chiunque, senza un minimo di selezione, per chi ci avete preso? Quindi davvero, state tranquilli, non vi odiamo. Cosa avete fatto in fondo di cosí terribile? Ci avete scaricato? Non ci avete voluto? Avete smesso di amarci? Ma santo cielo, sono cose che capitano! Lo sappiamo che non é colpa vostra. Certo, magari all’inizio non siamo state molto ragionevoli, ci siamo comportate in modo irrazionale (a proposito, avete finito di ripagare il carrozziere dopo quell’incidente imbarazzante che abbiamo causato alla vostra macchina?), non esito a dire che qualcuna di noi puó anche avere esagerato (bollire in pentola il di lui coniglietto non equivale esattamente a porgere un rametto d’ulivo) ma cercate di capirci, di venirci incontro. E’ che su due piedi la notizia che siamo storia antica é roba difficile da mandar giù. Ma poi passa, sul serio, non lo dico solo per rassicurarvi. Panta rei, amici, e se non vi fidate di me fidatevi almeno di Eraclito. In fondo non é come se ci aveste ingannato, tradito, mentito. O come se ad un passo dalle nozze avessimo scoperto che siete già sposati con prole e avete pure un’amante che, a onor del vero, avrebbe comunque più ragioni di noi per odiarvi. Non é come se dopo averci scaricato aveste tanto insistito per restare amici con il bieco fine di garantirvi una scopata di comodo nei momenti di magra, che non é una cosa bella ma in fondo diciamolo, se noi siamo fesse e ci stiamo non é colpa di nessuno. Ecco, se avete fatto qualcuna di queste cose avete qualche probabilità di essere odiati almeno un po’, anche se é veramente ragguardevole il numero di stronzate che riusciamo a mandar giù prima di spaccarvi il cranio con un’accetta. Una cosa, comunque, ci terrei a raccomandarvi: state alla larga dalla farsa del restare amici, a meno che non abbiate davvero intenzione di restare amici. Questo é l’unico motivo universalmente valido. Tutti gli altri, ripeto, tutti gli altri non lo sono. Quindi se pensate di farlo per vigliaccheria, per una scopata o per pietà, vi preghiamo di voler riconsiderare: non siete un’opera pia e noi non siamo lebbrose. Vi ringraziamo per il gentile pensiero, fate come se avessimo accettato. Comunque non voglio negarlo, é vero che qualche volta vi odiamo, ma per ragioni diverse da quelle che credete voi. Perché il fatto che uno ci scarichi si supera. Si supera meno la scoperta del fatto che ci avete usato per evadere per un po’ dalla piattezza della vostra vita. Fate bungee jumping, la prossima volta. Si supera meno, come dicevo prima, la consapevolezza che nonostante blateriate di amicizia in realtà state cercando solo di tenerci buone, che é una cosa odiosa, perché tanto per parlare chiaro di noi non ve ne frega una cippa di cazzo. Si supera meno, ad esempio, il fatto che quando vi si imbizzarrisce il pisellino ci cerchiate ancora, magari senza avere nemmeno il coraggio di incontrarci ma usandoci come una specie di filmato porno scaricato da kazaa. E quando la Fiera Verga torna a riposo, satolla, riuscite tranquillamente a fare come se nulla fosse accaduto, senza nemmeno avere il fastidio di dover dare spiegazioni, perché abbiamo già visto cosa succede a cercare di comunicare con voi. Si supera meno, tanto per dire, il fatto che mentre da un lato vi ammazzate di seghe sulle nostre parole dall’altro vi rifiutate di sentire la nostra voce per telefono. Questo non é carino, non fatelo mai. Si supera meno, tanto per dirne un’altra, che dopo tutto questo noi si continui a volervi bene e archiviato tutto il resto si cerchi di esservi amiche. E’ che, vedi, quando ci sputate in faccia una volta di troppo anche la più imbecille di noi si sveglia. E allora sí, allora é facile che vi odiamo. Ed é facile che siate delle merde. Solo che, vedi, gli sputi vengono via. A volte a fatica, ma vengono via. Mentre tu, tu resti una merda.
Ecco, tocca commentare e riportare in auge una cosa che io non avevo mai letto ma grazie a chi arriva da qui anche io posso leggere.
Ripetiamo insieme: chemmmmmerde
E’ un gran post, altrochè!
sì vede che il visitatore in questione legge ‘sto pst come un mantra… chissà magari è uno di quelli che “si comporta male” (super-eufemismo) e vuole espiare ^^
Però è un ottimo sistema per far leggere un vecchio post che non era stato filato.
Solo che non c’ho il tempo neanche ora.
@reo: no dai, ci tengo, posso farti un riassunto?